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Di Edward M. Soffen, MD

Sapevi che a circa 1 uomo su 9 negli Stati Uniti verrà diagnosticato un cancro alla prostata durante la sua vita?

Infatti, oltre al cancro della pelle, il cancro alla prostata è il cancro più comune negli uomini americani, secondo l'American Cancer Society.

E mentre una diagnosi di cancro alla prostata può sembrare spaventosa, è altamente curabile e in alcuni casi può richiedere solo una sorveglianza attiva per monitorarne la crescita.

Quando il trattamento è necessario, l'Edward & Marie Matthews Center for Cancer Care presso il Penn Medicine Princeton Medical Center offre ai pazienti una gamma di opzioni per aiutare a ridurre le complicanze, inclusa la radioterapia mirata.

Uomini anziani a maggior rischio

L'American Cancer Society stima che quest'anno a più di 190.000 uomini verrà diagnosticato un cancro alla prostata.

È più probabile che la malattia si sviluppi negli uomini più anziani e negli uomini afroamericani, con 66 anni l'età media alla diagnosi. Il cancro alla prostata è raro negli uomini sotto i 40 anni, secondo l'American Cancer Society.

Oltre all'età e alla razza, anche la storia familiare è un fattore di rischio per il cancro alla prostata. Gli uomini che hanno un padre, un fratello o un figlio che ha avuto un cancro alla prostata sono a maggior rischio di sviluppare la malattia.

I primi segni di cancro alla prostata possono includere:

• Bruciore / dolore durante la minzione • Difficoltà a urinare o difficoltà ad iniziare e interrompere • Frequenti impulsi di urinare di notte • Perdita di controllo della vescica • Diminuzione del flusso o della velocità del flusso urinario • Sangue nelle urine o nello sperma • Disfunzione erettile

È importante notare che questi sintomi possono essere associati a molte altre condizioni di salute. Se si verificano sintomi o si è preoccupati per il rischio di cancro alla prostata, consultare il medico.

Il cancro alla prostata può essere diagnosticato con un esame del sangue, un esame rettale digitale e una biopsia. Se viene rilevato il cancro, test avanzati possono analizzare i cambiamenti genetici per aiutare a determinare quanto sia aggressivo il cancro e quali opzioni di trattamento funzioneranno meglio.

Trattamento personalizzato

Il trattamento per il cancro alla prostata è altamente personalizzato e dipende da molti fattori tra cui l'età, lo stile di vita, l'aspettativa di vita e l'entità della malattia.

Per gli uomini anziani senza sintomi o con altre gravi condizioni di salute che possono limitare la loro durata di vita, è spesso raccomandata una sorveglianza attiva – monitoraggio della condizione senza cure mediche.

Gli uomini più giovani possono prendere in considerazione la sorveglianza attiva con la consapevolezza che il trattamento – sia che si tratti di un intervento chirurgico per rimuovere la prostata o di una radioterapia mirata – potrebbe essere necessario in seguito.

Le tecniche di radioterapia includono:

• Radioterapia a fasci esterni. I raggi di radiazione esterni sono adattati alla forma esatta della prostata per aiutare a risparmiare i tessuti circostanti.

• Brachiterapia a basso dosaggio (LDR). Piccole palline radioattive vengono inserite utilizzando aghi posizionati direttamente nella ghiandola prostatica. La procedura viene eseguita una sola volta, poiché la radiazione viene rilasciata lentamente alle cellule tumorali per diverse settimane.

• Brachiterapia ad alto dosaggio (HDR). Una sorgente di radiazioni ad alta dose viene erogata attraverso un catetere direttamente alla prostata per un breve periodo di tempo, tipicamente circa 20 minuti. Poiché la dose di radiazioni diminuisce rapidamente dalla superficie della sorgente, la brachiterapia HDR ha un effetto notevolmente ridotto sul normale tessuto sano intorno all'area da trattare, proteggendo la vescica, l'intestino tenue e il retto dalle radiazioni.

La brachiterapia può essere utilizzata da sola o in combinazione con la radioterapia a fasci esterni.

Inoltre, l'uso di un idrogel iniettabile può aiutare a proteggere il retto dalle radiazioni, riducendo il rischio di complicanze rettali e aumentando la probabilità di preservare le capacità erettili.

Una o due settimane prima dell'inizio della radioterapia, il gel viene iniettato tra la prostata e il retto in anestesia locale per spingere il retto lontano dalla prostata.

Pochi giorni dopo, viene utilizzata una risonanza magnetica per individuare la posizione esatta del gel, che funge efficacemente da distanziatore di mezzo pollice tra i due organi in modo da poter stabilire la posizione target della radiazione.

Il trattamento con radiazioni di solito dura tra le cinque e mezza e le nove settimane e il gel è efficace fino a 12 settimane. Entro sei mesi dall'iniezione, il gel si dissolverà completamente e verrà eliminato dal corpo senza effetti residui.

Una decisione personale

Il cancro alla prostata può essere una malattia grave, ma non tutti avranno bisogno di cure. Il miglior approccio terapeutico è diverso per ogni uomo. È una decisione personale che dovrebbe essere presa in consultazione con un medico, in modo da poter identificare l'approccio che meglio soddisfa le tue esigenze specifiche.

Per trovare un medico della Penn Medicine Princeton Health o per ulteriori informazioni sull'Edward & Marie Matthews Center for Cancer Care presso il Penn Medicine Princeton Medical Center, chiamare il numero 888-742-7496 o visitare il sito www.princetonhcs.org.

Edward M. Soffen, MD, è certificato in radioterapia oncologica ed è un membro dello staff medico della Penn Medicine Princeton Health.