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Il National Institutes of Health stima che ben 30 milioni di uomini negli Stati Uniti soffrano di disfunzione erettile e il cancro alla prostata è uno dei principali contributori. Prima di scegliere un trattamento per il cancro alla prostata, è importante comprendere questo grave effetto collaterale del cancro alla prostata e imparare come potrebbe essere evitato o ridotto al minimo. Portare allo scoperto le tue domande e le tue preoccupazioni ti aiuterà a fornirti informazioni accurate per prendere una buona decisione per la tua situazione. Cominciamo con le basi. Cosa: la disfunzione erettile, chiamata anche DE o talvolta impotenza, viene utilizzata per definire una serie di problemi che hanno a che fare con il raggiungimento e il mantenimento di un’erezione adatta ai rapporti sessuali. Alcuni uomini la definiscono come una delle cose peggiori che potrebbero accadere. Ma se stai affrontando una diagnosi di cancro alla prostata, sai che non trattare adeguatamente la tua malattia potrebbe essere molto peggio. Perché: i nervi che controllano l’erezione si trovano “in modo scomodo” su entrambi i lati della parte anteriore inferiore della prostata. Se vengono rimossi o danneggiati durante il trattamento, la DE può essere il risultato. Anche i danni ai vasi sanguigni della prostata possono interferire con la capacità di avere un’erezione. I trattamenti tradizionali della prostata come la prostatectomia (rimozione della prostata) e le radiazioni sono i maggiori colpevoli, ma le tecniche di risparmio dei nervi lo rendono un’opzione meno rischiosa. Chi: Per i milioni di uomini negli Stati Uniti affetti da DE, il trattamento del cancro alla prostata è solo una delle tante cause. Altre cause di DE includono malattie cardiache, diabete, ipertensione e depressione. Gli uomini sottoposti a cure contro il cancro alla prostata che coinvolgono i delicati nervi e vasi sanguigni che controllano l’erezione, sono a rischio di DE. Quando: la maggior parte degli uomini sottoposti a intervento chirurgico o radioterapia per il cancro alla prostata sperimenterà ED per almeno i primi mesi successivi al trattamento. Per la maggior parte degli uomini, la funzione erettile alla fine ritorna, ma può richiedere fino a un anno o più dopo procedure più radicali come la chirurgia della prostata. Alcuni uomini possono sperimentare ED permanente. Come evitare la disfunzione erettile dopo il trattamento del cancro alla prostata: se ti è stato diagnosticato un cancro alla prostata ma non ancora trattato, considera le tue opzioni e la probabilità di disfunzione erettile. La radioterapia a fasci esterni, la brachiterapia (impianto di semi) e la chirurgia radicale della prostata (prostatectomia) comportano tutti il ​​rischio di effetti collaterali tra cui ED e disfunzione urinaria e intestinale. Mentre gli effetti possono essere temporanei, a causa di alterazioni e danni ai tessuti, a volte gli effetti collaterali sono permanenti. Prima di scegliere un’opzione di trattamento, parla con il tuo medico se la crioterapia focale mirata è un’opzione per te. La crioterapia focale mirata, nota anche come terapia focale mirata, rimuove solo i tumori del cancro e lascia intatto il tessuto prostatico circostante. Poiché la terapia focale mirata – a volte chiamata “nodulectomia maschile” – è meno invasiva e risparmia i nervi essenziali, c’è una minore possibilità di soffrire di DE permanente.